Custodire l’umano
Voci dall’Ucraina
A cura di Elena Mazzola
Introduzione di Giovanni Mosciatti
Collana: Alle colonne d'ErcoleIl 24 febbraio 2022 la Russia invadeva il territorio ucraino: era l’inizio di una «guerra insensata» (Leone XIV) tuttora in corso.
Questo libro ci porta dentro la drammaticità di storie di persone molto diverse tra loro, ma accomunate dalla decisione consapevole di voler resistere e di dover agire.
Ascoltando le loro voci, si vede con orrore l’abisso del male, ma anche la possibilità di opporsi al male, di continuare a vivere, costruire, educare e amare, di assumersi la responsabilità del presente per assicurare un futuro ai propri figli e al proprio popolo. Fatti talora apparentemente piccoli, ma in essi si vede quanto sia profondo l’abisso di bene che è nel cuore dell’uomo.
La disponibilità di tanti a dare la vita per l’Ucraina provoca ciascuno a chiedersi: «Io per cosa darei la vita? Esiste qualcosa che valga così tanto?» (Luca Trippetti) e a riscoprire che cos’è l’uomo, il valore di tutto ciò di cui noi, cittadini del mondo “libero”, abbiamo la possibilità di godere.
«Dopo i bombardamen-ti, accogliere il mattino, essere vivi, è già un dono. Le persone vivono la vita come un regalo e la pren-dono sul serio. Non ci si sente stanchi della vita, non si è sazi del bene: si capisce che il bene è qualcosa che va conquistato con decisione» (Tetiana Oharkova).
Così si costruisce la pace.
Con la collaborazione dell’Associazione Amici di Emmaus